"Oscurantismo" alla palermitana... liberate i lampioni dalle chiome!

un lampione di via Altofonte oscurato dalla chioma di un albero
lampione di via Altofonte oscurato dalla chioma di un albero
Tantissimi residenti hanno segnalato che alcuni lampioni del Quartiere Pagliarelli sono oscurati dalla vegetazione delle chiome degli alberi, contribuendo all'oscurità e all'insicurezza della via.
E' stata rappresentata la problematica al Settore Comunale Competente, il Verde Urbano, il quale ha fornito una risposta che molti hanno ritenuto imbarazzante.
In pratica, dicono, occorrerà attendere il 2019.
Questo l'articolo apparso su "Filo Diretto Monreale":

Questo l'articolo pubblicato su "il Sicilia":

Il Consigliere Comunale Fabrizio Ferrandelli ha ritenuto la questione degna di INTERROGAZIONE IMMEDIATA AL SINDACO CON RISPOSTA SCRITTA!

Che la prossima volta venga data una risposta più adeguata alle esigenze degli abitanti.
In definitiva, non chiedono tanto: tagliare qualche ramo... per essere "illuminati".
Ci facciano sapere, noi siamo qui.

#uncittadinoqualunque
#dariosaia
#viaaltofonte
#quartierepagliarelli
#quartierevillatasca
 

Chiesti ed ottenuti specchi parabolici in Via Altofonte - Strada Vicinale Badame

nuovo specchio parabolico in Strada Vicinale Badame richiesto da Dario Saia
nuovo specchio parabolico in Strada Vicinale Badame
nuovo specchio parabolico in via Altofonte/Strada Vicinale Badame richiesto da Dario Saia
nuovo specchio parabolico in via Altofonte/Strada Vicinale Badame
 
Maggiore sicurezza per gli automobilisti che percorrono il Quartiere Pagliarelli.
Nei giorni scorsi ho chiesto ed ottenuto l'installazione di due specchi parabolici che consentono di attraversare in sicurezza e con la dovuta visuale l'incrocio di via Altofonte con via Scorzadenaro e Strada Vicinale Badame.
La richiesta mi era pervenuta da numerosi residenti della zona ed è stata prontamente accolta dagli uffici competenti, che si ringraziano per l'attenzione mostrata.
#uncittadinoqualunque

Ringrazio tutti per il sostegno elettorale, si prosegue...

www.dariosaia.it
Voglio ringraziare tutti per il sostegno e l'impegno profuso per la mia candidatura.
L'elezione al Consiglio della IV Circoscrizione è mancata solo per una manciata di voti, ci siamo andati sorprendentemente vicino e non posso che esserne grato.
La mia azione prosegue da semplice cittadino consapevole al servizio della città e dei suoi quartieri, a cominciare da quelli periferici.
Ancora più determinato, ancora più consapevole...
Un abbraccio.

Istruzioni semplici per ottenere un Consigliere di Circoscrizione attento e responsabile - Dario Saia alla IV

Non resta che dare le ultime quanto banali indicazioni relative alle modalità pratiche del voto, per tutti coloro che mi daranno il piacere di scegliere e premiare il mio impegno, la mia storia, il mio programma.

Una volta presentatisi al seggio elettorale di appartenenza, e seguite le procedure di identificazione con documento di riconoscimento, accedere alla cabina elettorale adibita per assicurare la segretezza del voto, accertandosi di avere ricevuto la scheda elettorale di colore ROSA.
Aprendo la scheda ROSA ti troverai dinnanzi a tanti simboli disposti su tre colonne, come di seguito:

il fac-simile della scheda elettore per il voto al Consiglio della IV Circoscrizione

Butta subito l'occhio sulla colonna di centro.
In basso, in terz'ultima posizione, troverai il simbolo dei "CORAGGIOSI" in cui risulto candidato (come da simbolo seguente):

Apponi la tradizionale X sul simbolo, che denota la tua scelta e, sul rigo laterale destro corrispondente, scrivi SAIA cioè la tua preferenza nei miei confronti tra i tanti candidati in competizione.
ATTENZIONE: scrivi SAIA in stampatello, e non apporre nessun altro segno sulla scheda, per evitare qualsiasi rischio di effettuare un voto nullo che possa vanificare la tua preferenza o il tuo voto.

Mi sento di darti altri tre semplici consigli:
  1. posa l'eventuale cellulare sul banco degli scrutatori, per fugare ogni dubbio sulla correttezza delle operazioni di voto;
  2. se pensi di non tenere a mente il mio cognome "SAIA", tieni in tasca un mio facsimile, sul cui retro lo troverai stampato;
  3. se non hai ancora un mio facsimile e ritieni di averne bisogno, contattami al numero 329.4184929, te lo porterò con piacere personalmente.
Il fac-simile da usare come promemoria per il voto a SAIA

Ti ricordo, infine, che potrà votarmi chiunque risulti residente in uno dei seguenti quartieri: Cuba Calatafimi Danisinni VillaTasca Mezzomonreale Altarello Baida Boccadifalco Montegrappa Santa Rosalia Pagliarelli Borgo Molara.
Se ti permangono dubbi, puoi sempre chiamarmi.
Buon voto!

Dario SAIA





Come ti apro un varco pedonale su Viale Regione Siciliana

 La struttura polivalente del CUS Palermo, posta in via Altofonte ma inaccessibile pedonalmente dagli abitanti a monte
Il sottopassaggio di via Altofonte è stato abbandonato dall'Amministrazione di questa città, oramai simbolo del decadimento civico delle periferie. 
La stessa Amministrazione sembra non porsi il problema della continuità del proprio territorio o, quantomeno, nulla ha fatto di concreto. In pratica, allo stato attuale, è del tutto impossibile l'attraversamento a piedi di Viale Regione Siciliana all'altezza di Via Altofonte e per superare il grave disagio occorre affrontare un lungo e faticoso percorso di qualche chilometro.
Qualcuno, rischiando la vita e mettendo a repentaglio la circolazione stradale, si avventura pericolosamente sulle corsie in superficie.
Questo stato di cose comporta l'isolamento pedonale del quartiere Pagliarelli e l'impossibilità di fruire, per chi è appiedato, delle numerose attività commerciali e dei numerosi servizi presenti su ambo i versanti, costringendo obbligatoriamente all'uso di un mezzo pubblico o privato.

Ciò non è più tollerabile!
Si tratta di un ingiustificato e grave limite alla libertà di circolazione delle persone, di un danno alle attività commerciali e di un atteggiamento amministrativo del tutto contrario ai moderni principi che richiedono misure di decongestionamento delle città dal traffico veicolare urbano.
Nell'attesa, pertanto, che si definiscano competenze e azioni di recupero, che appaiono da anni complicate, finalizzate al recupero di un sottopasso che diventi definitivamente efficiente, pulito e civile, ovvero che si costruisca la nuova linea del tram con eventuale relativo sovrapasso, mi attiverò con tutte le energie disponibili affinchè vi sia l'immediata e urgente apertura di un temporaneo passaggio in superficie con semaforo pedonale a chiamata.
Un passaggio pedonale regolato da semaforo già esiste in prossimità di Piazzale Giotto e in Via Perpignano e non vedo il motivo per cui, allo stesso modo, non possa temporaneamente essere installato nel tratto di competenza della IV Circoscrizione, al servizio dei tanti giovani, studenti e anziani che scelgono o sono costretti alla mobilità pedonale e hanno la necessità di oltrepassare la barriera del Viale Regione Siciliana, anche semplicemente per raggiungere un altro versante della città con i mezzi pubblici.

Aggiungo che mi renderò immediatamente promotore di una "conferenza di servizi" tra tutti gli enti amministrativi comunali competenti, opportunamente allargata alle attività commerciali presenti in loco, al Cus Palermo e all'Università degli Studi di Palermo, alle scuole e ai centri di formazione pubblici e privati che insistono sull'area, alle Associazioni e ai Comitati presenti sul territorio di pertinenza, al fine di mettere a punto, una volta e per tutte qualora si dimostrasse, come ritengo, la persistente utilità del sottopasso, una modalitá di gestione e controllo condivisa secondo i moderni principi di gestione amministrativa collaborativa tra cittadini, imprese, istituzioni.

Nel momento in cui dovesse essere disponibile il tanto acclamato sovrapasso, la gestione collaborativa eventualmente già in atto per il sottopasso sarebbe riverberata anche sul sovrapasso.

Queste considerazioni mi appaiono tanto semplici quanto logiche e dovute, per una città fluida che superi gli steccati e le contraddizioni a favore dei propri cittadini, soprattutto i più disagiati. E io ne sarò portavoce contro l'indifferenza mostrata in questi anni!

Elenco di alcune attività e servizi potenzialmente interessati dal varco pedonale di Via Altofonte:
- Cus Palermo
- Trionfante Antichità
- Clinica D'Anna
- Istituto Myes
- Istituto Paritario Miliziano
- Liceo Artistico Statale Ragusa-Kiyohara
- Supermercato Lidl
- Il Vostro Amico Pazzo

Sottopassaggio di Via Altofonte in stato di abbandono, ricettacolo di tossicodipendenti
Sottopassaggio di Via Altofonte in stato di abbandono, ricettacolo di tossicodipendenti
20 metri scarsi per la libertà di movimento di migliaia di cittadini
20 metri scarsi per la libertà di movimento di migliaia di cittadini
in tanti, soprattutto di notte, attraversano pericolosamente la sede stradale del Viale Regione Siciliana
in tanti, soprattutto di notte, attraversano pericolosamente la sede stradale del Viale Regione Siciliana

Associazionismo vero nella IV Circoscrizione, al servizio di territorio e cittadini

Promotore di Associazionismo vero nella IV Circoscrizione, al servizio di territorio e cittadini
Sono allo studio la costituzione di due associazioni operanti sul territorio, una con finalità culturali-ricreative e di tutela del territorio, e l'altra sportivo-dilettantistica, che siano al reale servizio del territorio e dei cittadini, eventualmente anche in collaborazione con enti pubblici e privati.
Chi volesse attivarsi in tal senso può, sin da adesso, fare un cenno.

Riappriopriamoci del territorio in cui viviamo, contro l'incuria e l'ipocrisia.

Il giardiniere e manutentore di quartiere. Un progetto serio per le nostre strade

marciapiedi pericoloso che necessita di manutenzione, in via Altofonte
marciapiedi pericoloso che necessita di manutenzione, in via Altofonte
Il territorio della IV Circoscrizione di Palermo è da tempo immemore abbandonato, soprattutto le zone periferiche, e la sua cura risulta essere frutto di improvvisazione e approssimazione, spesso svolta a seguito di proteste degli abitanti o a situazioni insostenibili che destano allarme tra la popolazione. Nonostante molti ambienti portino in sè una intrinseca gradevolezza, con aiuole, siepi, fontanelli, spazi verdi, villette e alberi, non si è mai pensato di predisporre con la dovuta continuità necessaria a questi luoghi la necessaria manutenzione.

La costituzione dei giardinieri e dei manutentori di quartiere, con una presenza costante e con la dovuta programmazione, riuscirebbe a garantire un sicuro punto di riferimento per i piccoli interventi sul territorio, spesso i più utili per la popolazione, oltre che un punto di vista privilegiato e competente di osservazione e segnalazione per quegli interventi maggiormente impegnativi quali la potatura di alberi, la bonifica di aree dai rifiuti o il decespugliamento, per i quali sono necessarie specifiche squadre d'intervento.
Giardinaggio e pulizia aiuole e siepi, piccola manutenzione di strade e marciapiedi con copertura buche, potatura, illuminazione, cura dei fontanelli, recinzioni di scuole e villette comunali, piccole manutenzioni idrauliche ed elettriche, e il compito di osservare il territorio al fine di richiedere interventi più impegnativi che il giardiniere e il manutentore non sono in grado da soli di effettuare.
  
Si pensi al percorso Arabo - Normanno e al Corso Calatafimi, alle numerosissime aiuole di Villa Tasca, a quelle del Villaggio Santa Rosalia, alle villette e ai piccoli spazi ricavati in anfratti e angoli delle strade dove si rendono costantemente necessari vari tipi di interventi.
Un'attività da aprire anche ad associazioni e a quanti mostrano particolare sensibilità al tema in esame, che vogliano prestare la propria opera volontaria e la collaborazione come tante volte è già stato fatto per esasperazione negli ultimi anni dinanzi alla totale assenza di adeguati interventi comunali.
Esempio ne sono le numerose iniziative di liberi cittadini organizzatisi spontaneamente per diserbare le strade, per pulirle dai rifiuti, per sistemare siepi ed aiuole.

Il giardiniere e il manutentore di quartiere per ritornare a vivere dignitosamente il proprio territorio! 
Ritengo questa una soluzione molto utile e innovativa, che possa aiutare a risollevare dall'incuria numerose zone della IV Circoscrizione e per tale motivo ho già predisposto una dettagliata documentazione al fine di una mozione da presentare all'interno del Consiglio della IV Circoscrizione.
Si consideri che anni addietro il Comune di Palermo aveva già avviato la sperimentazione di qualcosa di simile, con la nomina di sette custodi per nove aree verdi di Palermo, ma tutti potranno giudicare con quali esiti.

Gruppi di cittadini che si autogestiscono le pulizie della propria via
Gruppi di cittadini che si autogestiscono le pulizie della propria via
buca pericolosa che necessita di un piccolo intervento
buca pericolosa che necessita di un piccolo intervento
Armadio ENEL pericolosamente rotto
Armadio ENEL pericolosamente rotto e pericolante